La ricerca

Centro Interuniversitario CIRMPA della “Sapienza” Università di Roma ha realizzato una ricerca per identificare le caratteristiche distintive dei giocatori problematici in Italia e per individuare i fattori di protezione e di rischio più significativi.

Ma chi sono i giocatori “problematici”?
Sono dei giocatori “onnivori”: non sono interessati ad un unico gioco, ma, rispetto agli altri giocatori, giocano a più giochi. Prediligono soprattutto le scommesse e i giochi su cavalli, i giochi di carte, le Slotmachine/ Videolottery, i giochi nel Casinò, il Bingo.

Dedicano in genere più tempo al gioco, giocano più frequentemente e spendono più soldi nei giochi. In genere hanno cominciato a giocare ad una età più giovane. Sono più tendenzialmente di sesso maschile, separati e figli di genitori che a loro volta hanno problemi con il gioco. Sono meno capaci di gestire il denaro, sia nelle attività di gioco, sia nella vita di tutti i giorni: per questo sono esposti ad un maggior rischio di sovra-indebitamento.

Quali sono i principali fattori di rischio e di protezione per il gioco problematico?
I fattori più importanti che determinano il gioco problematico sono di natura individuale:

  • Bassa autoefficacia, ovvero scarsa capacità di regolare il proprio gioco.
  • Falsi miti, ovvero credenze errate riguardo alle probabilità di vincita, al proprio controllo sulla giocata, ecc.
  • Impulsività, basso auto-controllo.
  • Propensione al rischio e sottovalutazione del rischio.